Disponibile l’indagine svolta dall’Associazione IK-Industrievereinigung Kunststoffverpackungen per rilevare situazione economica, fatturato ed export del comparto imballaggio, con previsioni al primo trimestre 2025.
In una nota di accompagnamento all’indagine (a cui hanno partecipato una novantina di aziende), l’Associazione delinea un quadro che lascia spazio a un certo ottimismo, nonostante le sfide in corso.
La debolezza dell’economia tedesca si riflette anche nel settore: il 70% delle imprese rispondenti – quota aumentata significativamente sia rispetto al trimestre precedente sia a un anno fa - giudica il clima non soddisfacente ma per il nuovo anno si rilevano i primi segnali positivi.
L'export, tradizionalmente considerato un indicatore precoce dell’andamento economico, si sta sviluppando in modo particolarmente positivo. Mentre nel primo trimestre del 2024 il 27% delle aziende prevedeva ancora un peggioramento delle proprie attività di esportazione, il quadro è cambiato significativamente all'inizio del 2025: la percentuale di valutazioni pessimistiche è scesa al 20%, il dato più basso da oltre un anno.
La crescente stabilizzazione dell'export è particolarmente significativa: con una quota media del 47% nei primi tre trimestri del 2024, il settore dell’imballaggio è una delle dieci industrie manifatturiere esportatrici più forti della Germania. Si rilevano segnali di un ulteriore consolidamento di questo livello già elevato: la percentuale di aziende che prevedono stabilità è attualmente del 70%.
Le dinamiche internazionali stanno avendo un impatto anche sulle aspettative di vendita in generale: mentre un anno fa solo l'11% delle aziende era ottimista sul futuro, questa quota è ora quasi raddoppiata, raggiungendo il 20%.
Anche per quanto riguarda il mercato del lavoro si registrano segnali incoraggianti: la percentuale di aziende che prevedono di assumere è quasi triplicata, passando da poco meno del 4% all'inizio del 2024 all'attuale 11% - il dato più alto dal terzo trimestre del 2022 (12%). In parallelo, è diminuito il numero di aziende che prevedono di ridurre il personale.